Anima culturale dell’Alta Valle del Tevere, il Festival delle Nazioni, fin dagli esordi ha assunto un’identità distintiva di grande respiro nel panorama europeo. In quasi 60 anni di grandi esperienze artistiche e culturali il Festival ha dato la possibilità a tutte le nazioni europee di proporre a un vasto pubblico le loro più significative tradizioni musicali, dedicando ogni anno a una di esse il proprio progetto artistico, culturale e musicale.
Oggi, questo prestigioso Festival Internazionale di Musica da Camera celebra la sua 58esima Edizione e l'omaggio sarà dedicato alla Francia, quest'anno.
Ecco le date del Festival: tutti i giorni dal 28 Agosto 2025 al 12 Settembre 2025.
Ecco i luoghi attraversati dalla 58esima Edizione del Festival delle Nazioni:
- Città di Castello: Chiesa di San Domenico - Audiotorium San Giovanni Decollato - Collezione Burri Ex-Seccatoi del Tabacco - Museo Diocesano - Pinacoteca Comunale - Museo della Tela Umbra - Museo Arti Grafiche Grifani-Donati.
- Le altre città del Festival: Montone (29 Agosto) - Citerna (30 Agosto) - Monterchi (1 Settembre) - Sansepolcro (2 Settembre) - Monte Santa Maria Tiberina (3 Settembre) - Anghiari (4 Settembre) - Lisciano Niccone (6 Settembre) - Pietralunga (7 Settembre) - Umbertide (9 Settembre) - San Giustino (10 Settembre)
In quest'Edizione si ripercorrerà la storia dei ‘cugini francesi’ ma anche dei ‘francesismi’ che hanno sempre influenzato la cultura e l’arte italiane e viceversa. Si scandaglierà, inoltre, il dopoguerra francese, tra sperimentazione e ritorno all’ordine, percorrendo tutti i generi e i linguaggi dell’arte, compreso il cinema d’autore, senza tralasciare l’impressionismo e il modernismo di Debussy e Ravel, per giungere all’epoca a noi contemporanea, con una punta di diamante come Pierre Boulez, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita.
Parallelamente scorreranno anche spiritualità e storia: nel 2025, infatti, ricorrono gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco, che verranno celebrati con l’esecuzione di una composizione per coro e orchestra firmata dal premio Oscar Nicola Piovani, una proposta davvero unica per il concerto di apertura.
Festival delle Nazioni: il Festival che attraversa i tempi e i popoli!